Bonus mobili: che cos’è?
Il bonus mobili consiste in una detrazione fiscale del 50% sull’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla ‘A ‘ per arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
A tal scopo, quindi, è necessario realizzare una strutturazione edilizia su singole unità immobiliari residenziali ovvero si parti comuni di un condominio
Si ottiene il bonus anche quando i beni sono acquistati per una destinazione ad un ambiente diverso dall’immobile oggetto dell’intervento edilizio, oppure ad arredare l’immobile, ma l’intervento a cui è collegato l’acquisto viene effettuato su una pertinenza dell’immobile stesso, anche se accatastata autonomamente
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Bonus mobili: quando spetta?
Il bonus è valido per gli acquisti effettuati nel 2021, ma può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato non prima del 1° gennaio 2020.
Per gli acquisti effettuati nel 2020, invece, la detrazione si ottiene solo se l’intervento di ristrutturazione è iniziato prima del 1° gennaio 2019.
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Gli interventi edilizi necessari per avere il bonus sono:
- manutenzione ordinaria e straordinaria;
- restauro e risanamento conservativo;
- ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti ovvero su parti comuni di edifici residenziali;
- ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza;
Il Bonus mobili spetta anche per l’acquisto di:
- armadi;
- cassettiere;
- librerie;
- scrivanie;
- tavoli;
- sedie;
- comodini;
- divani;
- poltrone; credenze;
- materassi;
- apparecchi di illuminazione.
Riguardo gli elettrodomestici, invece, per:
- frigoriferi;
- congelatori;
- lavatrici;
- asciugatrici;
- lavastoviglie;
- stufe elettriche;
- forni a microonde;
- piastre riscaldanti elettriche;
- apparecchi elettrici di riscaldamento;
- radiatori elettrici;
- ventilatori elettrici;
- apparecchi per il condizionamento.
“Ai fini della detrazione è possibile considerare anche:
- le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse;
- le spese per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento;
- le spese per la messa in regola degli edifici ai sensi del DM 37/2008 – ex legge 46/90 (impianti elettrici) e delle norme Unicig per gli impianti a metano (legge 1083/71);
- le spese per l’acquisto dei materiali;
- il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti;
- le spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi;
- l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le denunzie di inizio lavori;
- gli oneri di urbanizzazione;
- gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi nonché agli adempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati (decreto n. 41 del 18 febbraio 1998).”
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Bonus mobili: Novità
Inizialmente, si poteva accedere al bonus mobili in tre modi, attraverso
- la normale detrazione fiscale del 50% riportando le spese sostenute che danno accesso al bonus nella dichiarazione dei redditi per recuperarle in 10 quote annue di pari importo;
- lo sconto in fattura;
- la cessione del credito.
Il meccanismo di monetizzazione dei bonus fiscali per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici non è stato inserito nel testo di legge post conversione del Decreto Sostegni approvato in Senato il 6 maggio 2021.
E’ stato, però, alzato il tetto massimo di spesa detraibile per ottenere la detrazione del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici: se originariamente il tetto massimo del bonus era stabilito in 10mila euro, adesso è possibile recuperare metà di quanto speso fino a 16mila euro
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Nozioni fondamentali
Cessione del credito
La cessione del credito è un accordo tramite il quale un soggetto, cedente, trasferisce al cessionario il suo credito ad un debitore, ceduto,-.
I presupposti della cessione del credito sono due:
- titolarità della posizione soggettiva da cedere;
- disponibilità della posizione soggettiva da parte del titolare
Detrazione fiscale
La detrazione fiscale è una somma, pari a una certa percentuale di una spesa sostenuta individuata dalla legge, che si può sottrarre dall’importo complessivo di un’imposta da pagare, che, così, “vede ridotto il suo ammontare”.